Professioni di ateismo III
(montaggio analogico)
di Alfonso Pinto


La conquista della terra, che significa soprattutto portarla via a gente che ha la pelle di un altro colore o il naso leggermente più piatto del nostro, non è certo una bella cosa se la esaminate con un po’ di attenzione. Ciò che la riscatta è l’idea che le sta dietro; non una finzione sentimentale, ma un’idea: e una fede altruistica nell’idea – qualcosa che si possa mettere su un altare e prostrarsi a essa e offrirle un sacrificio…
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)




Col. Kurtz: Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore. L'orrore ha un volto e bisogna essere amici dell'orrore. L'orrore ed il terrore morale ci sono amici. In caso contrario allora diventano nemici da temere. Sono i veri nemici.
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)



Stavamo vagando su una terra preistorica, su una terra che aveva ancora l’aspetto di primi uomini che prendevano possesso di un’esecranda eredità, da soggiogare al prezzo di un tormento profondo e di fatiche eccessive.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Ricordate amico mio, che la conoscenza è più forte della memoria, e che non dovremmo mai credere alla più debole tra le due.
(Il conte Dracul a Harker, Dracula, Bram Stoker)



Col. Kurtz: Ha mai pensato seriamente a delle reali forme di libertà? La libertà dall'opinione degli altri… persino dalla propria opinione.
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)



C’erano momenti in cui ti tornava in mente il passato, come succede a volte quando non hai un attimo libero da dedicare a te stesso; ma assumeva la forma di un sogno irrequieto e rumoroso, ricordato con stupore tra le realtà soffocanti di quello strano mondo di piante e acqua e silenzio.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Era scritto che sarei stato fedele all’incubo che mi ero scelto.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Risalire quel fiume era come viaggiare indietro nel tempo sino ai più lontani albori del mondo, quando la vegetazione cresceva sfrenata sulla terra e i grandi alberi erano re.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)




È la vendetta attuale del XIX secolo. E tuttavia, se i miei sensi non mi ingannano i secoli andati avevano, e hanno, dei poteri loro propri che la semplice modernità non può uccidere.
(Diario di Harker, Dracula, Bram Stoker)



Conte Dracul: Sono impaziente di percorrere le strade della vostra Londra, di trovarmi al centro di quel turbinio, di quel trambusto di umanità… condividerne la vita, i cambiamenti… le morti…
(Bram Stoker’s Dracula, Francis Ford Coppola)



Io ho lottato con la morte. È la competizione meno eccitante che si possa immaginare.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Col. Kurtz: Ho osservato una lumaca strisciare lungo il filo di un rasoio, questo è il mio sogno, è il mio incubo: strisciare, scivolare lungo il filo di un rasoio e sopravvivere.
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)



Perché per un marinaio non c’è niente che sia misterioso tranne il mare, che è l’amante della sua stessa esistenza, imperscrutabile come il destino. 
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



La corrente marrone fluiva veloce dal cuore di tenebra, portandoci verso il mare a una velocità due volte superiore a quella del viaggio di andata; e anche la vita di Kurtz scorreva via rapida, defluendo, defluendo dal suo cuore nel mare del tempo inesorabile.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)


Conte Dracul: Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti.
(Bram Stoker’s Dracula, Francis Ford Coppola)



L’orizzonte era sbarrato da un nero banco di nubi e la tranquilla via d’acqua che conduceva agli estremi confini della terra scorreva cupa sotto un cielo coperto – sembrava condurre nel cuore di un’immensa tenebra.
(Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Conte Dracul: Quale diavolo fu grande quanto Attila il cui sangue scorre in queste vene? Il sangue... [ride] è una cosa preziosa, di questi tempi [si ferisce la mano con la spada]. I giorni delle battaglie sono lontani. Le vittorie della mia stirpe sono ormai racconti da narrare. Io sono l'ultimo della mia specie. 
(Bram Stoker’s Dracula, Francis Ford Coppola)



Col. Kurtz: Noi addestriamo dei giovani a scaricare Napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere "cazzo" sui loro aerei perché è osceno.
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)



Mi domando se la quiete sul volto dell’immensità che ci stava guardando volesse essere un appello o una minaccia. Cos’eravamo noi che eravamo finiti lì? Avremmo saputo maneggiare quella cosa muta, o sarebbe stata lei a manipolarci? Sentivo quanto era enorme, spaventosamente enorme, questa cosa che non poteva parlare e che forse era anche sorda. 
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Dr. Seward: Quei segni sulla sua gola… nessuna malattia… nessuna lacerazione… Sono sicuro che la perdita di sangue è avvenuta da li.

Van Helsing: Ah! E dov’è finito il sangue? Un tempo eravate uno studente attento Jack. Usate il cervello! Dov’è finito il sangue?

Dr. Seward: Le lenzuola ne sarebbero intrise…

Van Helsing: Esattamente! Voi fate sì che i vostri occhi non vedano, che le vostre orecchie non odano ciò che non riuscite a spiegare.

Dr. Seward: Qualcosa è andato lì, le ha succhiato il sangue ed è volato via… suppongo… [in tono ironico]”.

Van Helsing: “Ja… Perchè no?

(Bram Stoker’s Dracula, Francis Ford Coppola)



Io ho sentito una volta di un americano che così definiva la fede: quello che rende noi capaci di credere in cose che sappiamo non essere vere. 
(Diario del Dr. Seward, Dracula, Bram Stoker)



La mente dell’uomo è capace di tutto – perché contiene tutto, il passato come il futuro.
(Marlowe, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)



Col. Kurtz: Noi siamo gli uomini vuoti
noi siamo gli uomini impagliati
appoggiati l'uno all'altro
la testa piena di paglia. Ahimè!
Le nostre voci disseccate
che bisbigliano tra loro
sono sorde e prive di significato
come il vento sull'erba rinsecchita
o zampe di topo sopra frammenti di vetro
nelle nostre cantine aride
Volume senza forma, ombra senza colore
forza paralizzata, gesto senza movimento.
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)


Avevo progetti immensi.
(Kurtz, Cuore di Tenebra, Josef Conrad)


Fotoreporter: Questo è il modo in cui finisce questo mondo del cazzo.........non con un BOOM, ma con un gemito...
(Apocalypse Now, Francis Ford Coppola)


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